14 maggio 2019
PMP Multitask, specializzata in lavorazioni multitasking per il medicale, ha scelto il CAD/CAM di TopSolid per rispondere alla rapida espansione che porterà nei prossimi mesi al trasferimento in una nuova struttura, dove grazie a logiche lean e 4.0 l’azienda punta a un raddoppio della produzione
Nel suo rapido percorso di espansione, PMP Multitask, azienda che offre lavorazioni multitasking per il settore medicale, ha scelto di affidarsi alle soluzioni CAD/CAM della suite Top Solid di Missler Software. In vista del trasferimento in una nuova sede che quadruplicherà la superficie utile, e con crescite del 20% annuo nel fatturato, PMP Multitask ha infatti trovato nell’offerta di Missler la soluzione più adatta a unificare gli strumenti di supporto alla progettazione e alla produzione della propria struttura, beneficiando della conoscenza condivisa tra tutti gli operatori ottenendo grande versatilità per gestire un tipo di produzione molto rapida e flessibile. Unitamente alle molto apprezzate modellazione solida e messa in tavola, decisiva nella scelta è stata però la possibilità di avere stazioni flottanti delle licenze acquistate, che aumentano ulteriormente la flessibilità del software con ottimale ritorno sui costi. Il supporto e le competenze dei tecnici Missler hanno inoltre consentito a PMP di personalizzare alcuni post-processor e di ottimizzare la produzione grazie a nuove strategie di lavorazione espressamente indicate per le proprie esigenze specifiche. La comodità del PDM server in Top Solid sarà infine di grande aiuto nel processo di lean che PMP implementerà nella nuova sede, intraprendendo un cambio di immagine nel senso dell’efficienza e della pulizia delle linee, come richiesto dagli stringenti standard vigenti nell’industria medicale.
Materiali speciali in multitasking
PMP Multitask è un’azienda nata nel 2005 a Peschiera del Garda, su iniziativa dei fratelli Maurizio e Alessandro Pederiva, che provenivano da una precedente esperienza decennale nell’impresa di famiglia. L’azienda è specializzata in lavorazioni multitasking di materiali speciali, quali acciaio inossidabile, duplex, superduplex, leghe d’alluminio, materie plastiche speciali, titanio e sue leghe, leghe resistenti al calore, hastelloy, inconel e superleghe. Il settore medicale è il principale comparto di riferimento, per il quale PMP ha anche conseguito la specifica certificazione 13485, oltre alla 9001 per la meccanica generale. Altri settori industriali serviti sono quindi il packaging e l’alimentare, con alcune applicazioni nel mondo del racing e nell’oleodinamica. “Grazie alla lavorazione multitasking - spiega Maurizio Pederiva, titolare di PMP Multitask -, siamo in grado di fornire componenti finiti a partire dalla materia prima riducendo il lead time di produzione e aumentando i livelli di precisione nelle lavorazioni, grazie all’unico piazzamento in macchina del pezzo”. I servizi offerti includono tornitura, fresatura, foratura e maschiatura, oltre a stozzatura e lavorazioni inclinate a cinque assi. Tutto avviene internamente, grazie a un parco macchine che include otto centri di lavoro di ultima generazione, tra cui cinque centri a cinque assi in continuo. Per offrire un prodotto finito completo ai clienti finali, l’azienda collabora quindi esternamente con alcune aziende specializzate in trattamenti termici e superficiali e altre lavorazioni accessorie. Su segnalazione di un tecnico di macchine utensili, nel 2005 PMP viene a conoscenza di Missler Software, e decide quindi di affiancare una licenza prova Top Solid alle due soluzioni CAD/CAM che già erano in uso sulle stazioni di lavoro. La rapida espansione avuta negli ultimi anni, con incrementi al ritmo del 20% annuo arrivando a un fatturato 2018 pari a 1,2 milioni di euro, porterà quest’anno l’azienda a trasferire le proprie attività in una nuova struttura in provincia di Mantova, che con i suoi 1.200 mq quadruplicherà le superficie utile. “Al forte crescere delle richieste - spiega quindi Pederiva -, l’anno scorso abbiamo cominciato a sentire l’esigenza di unificare le soluzioni CAD/CAM che impiegavamo in azienda. La scelta è quindi andata su Top Solid, con l’acquisto avvenuto lo scorso settembre di quattro licenze per coprire tutte le lavorazioni che avvengono nel nostro parco macchine”.
Stazioni flottanti a elevata flessibilità
Top Solid di Missler Software è stato scelto per le applicazioni CAD/CAM in PMP per una varietà di ragioni, a partire dalle prestazioni superiori che la soluzione offre nella modellazione solida. Pur essendo conto terzisti, capita infatti spesso che PMP apporti e consigli ai clienti delle modifiche ai file che giungono in officina. Molto apprezzate sono quindi la messa in tavola e la grande flessibilità del software, che ha offerto all’azienda un’elevata velocità di risposta nei cambi rapidi da una lavorazione all’altra. “Ci capita sovente di dover essere molto rapidi e flessibili nella lavorazione di piccole serie di componenti - racconta infatti Pederiva -. Top Solid è uno strumento altamente versatile che soddisfa pienamente questa nostra esigenza, consentendo di gestire velocemente ad esempio le urgenze, passando i file di progetto anche tra macchine tra loro non pienamente compatibili, praticamente senza modifiche al file”. Soprattutto, però, decisive per l’adozione della soluzione di Missler sono state le stazioni flottanti, che permettono di installare il software su tutte le macchine in officina, per poter essere usate in modo intercambiabile da tutti gli operatori. “Questa caratteristica è stata determinante - dice Pederiva -, in quanto rende anche molto conveniente la soluzione dal punto di vista economico. Avere le stazioni CAD/CAM flottanti ci ha inoltre permesso di unificare la conoscenza dei nostri operatori, senza più dover dipendere dalle competenze di un solo addetto che in precedenza gestiva il software su una singola postazione”. Il progetto con Missler ha pertanto incluso anche un percorso di formazione per tutti gli operatori di PMP, che oggi sono così in grado di programmare con lo stesso software nella totalità delle sue potenzialità e dei suoi moduli su tutto il parco macchine in uso.
Lean e connettività per il medicale
Nel percorso di unificazione delle soluzioni CAD/CAM impiegate, PMP ha quindi collaborato da vicino con Missler alla personalizzazione di alcuni aspetti dello strumento. “Missler ci ha supportato in maniera davvero molto valida nello sviluppo personalizzato di alcuni post-processor - spiega Pederiva - e nella gestione del magazzino utensili, con la creazione di un nostro database automatico per la generazione degli utensili. Missler ci ha consigliato le metodologie più veloci ed efficienti per creare queste personalizzazioni, e abbiamo ottenuto un ottimo risultato, anche nella creazione di template di scambio da una macchina all’altra che ci permettono di essere veramente veloci”. Grazie alle sue competenze, Missler ha inoltre consigliato all’azienda strategie di lavorazione nuove contenute nei moduli a 5 assi messi a disposizione, che consentono un notevole guadagno di tempo nelle specifiche lavorazioni effettuate in PMP. “Abbiamo ottenuto significativi risparmi di tempo nelle lavorazioni e un aumento della nostra competitività sui concorrenti. Impieghiamo la soluzione Top Solid completa, fatta eccezione al momento per il modulo per la lavorazione delle coclee a passo variabile, tipologia di componente che non ci capita spesso di dover lavorare ma che sarà probabilmente oggetto di futura implementazione”. La scelta di affidarsi a Missler si dimostra infine vincente anche in vista del prossimo ampliamento dell’azienda, con l’imminente trasferimento nella nuova struttura che sarà realizzata all’insegna delle logiche lean, per avere un ambiente di officina pulito, quasi asettico, e ispirato ai massimi livelli di efficienza. Nei progetti di PMP, la lean dovrebbe consentire un incremento di produzione del 50%, impiegando lo stesso numero di addetti, ad oggi 11 persone che lavorano in azienda. “Siamo già connessi in logica 4.0 con parte dei nostri macchinari - spiega quindi in conclusione Pederiva -, e nel nuovo stabile avremo una rete aziendale completamente nuova che ci permetterà di connettere tutto con il gestionale e con il CAD/CAM, che trasmetteranno direttamente in macchina i dati attraverso la rete. Questo anche grazie alla comodità del PDM server di Top Solid, che ci ha consentito di incrementare di molto la velocità nel back-up, oltre a migliorare il controllo e la sicurezza dei dati stessi”. Un vero e proprio cambio di immagine accompagnerà pertanto l’espansione di PMP nei mesi a venire, con una spinta decisa nella direzione della pulizia delle linee e della massima efficienza nei processi, per offrire livelli di servizio sempre più in linea con le sfidanti richieste dei clienti finali nell’industria medicale.
(articolo redatto da Marco Zambelli - RMO mese di febbraio / marzo 2019)
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